Uncharted: le scene post credit spiegate

Dopo anni di rinvii e incertezze sulla realizzazione del film di Uncharted, finalmente il 17 febbraio Nathan Drake ha preso vita impersonato dal mitico Tom Holland. Il film non ha deluso le aspettative dei fan (anche se molti lo hanno odiato) e, secondo la mia personalissima opinione, è riuscito nel compito di non stravolgere quello che si vede nel videogiochi. È vero, il protagonista, Nathan Drake, in molte occasioni sembra perdere la sua riconoscibile faccia da schiaffi e il suo carattere da beffeggiatore nato, ma con ľ avvicinarsi del finale assume sempre di più ľ aspetto e la personalità delľ originale.

Se non volete avere spoiler sulla pellicola, non continuate a leggere

Cosa vediamo nelle due scene post credit?

La seconda scena post credit di Uncharted fa da tramite ad un’ eventuale sequel della pellicola, collegandosi al primo gioco della saga videoludica, Drake’s fortune.

Nathan cerca di scambiare il suo iconico anello con una mappa indicante un tesoro nazista, ma viene tradito dal suo interlocutore, Gage, che lavora per un certo Roman. A risolvere la situazione è il mitico Sully (con il suo aspetto originale), che salva Nate prendendo sia la mappa che ľ anello.

Il presunto commissionatore, Roman, è sicuramente Gabriel Roman, antagonista principale del primo Uncharted. Invece, la vecchia mappa nazista è un collegamento a El Dorado, poiché in Drake’s fortune Nathan scopre la collocazione del tesoro appena citato grazie ad un sommergibile tedesco della seconda guerra mondiale.

La prima scena post credit rivela il destino di Samuel Drake, fratello di Nathan, che è ancora vivo rinchiuso in una prigione non meglio specificata.

La nostra recensione di Uncharted:

Impostazioni privacy