La nascita degli anime

Gli anime e il Giappone

Gli anime sono diventati famosi in tutto il mondo per la loro qualità artistica, le loro storie coinvolgenti e la loro capacità di trasmettere emozioni.

La nascita degli anime risale ai primi anni del ventesimo secolo, quando l’animazione era ancora un’arte emergente.

I primi anime furono realizzati in Giappone negli anni ’10 e ’20 del Novecento, quando l’industria cinematografica giapponese cominciò a svilupparsi.

L’animazione giapponese si ispirava alle tecniche e ai temi delle animazioni occidentali, soprattutto americane, ma sviluppava anche un proprio stile e una propria estetica.

Uno dei primi anime giapponesi è stato “Namakura Gatana” (1917), realizzato dal regista Jun’ichi Kōuchi.

Il cortometraggio, di soli due minuti, rappresentava un samurai che combatteva contro una banda di ladri e mostrava già alcune delle caratteristiche degli anime moderni, come l’uso di espressioni facciali esagerate e il movimento dinamico dei personaggi.

Negli anni ’30, l’animazione giapponese cominciò a svilupparsi ulteriormente, soprattutto grazie alla collaborazione con l’industria dell’editoria e della pubblicità.

Fu in questo periodo che apparvero i primi personaggi iconici degli anime, come il gatto gigante “Neko no Ongaeshi” (1936) e il robot “Tetsujin 28-go” (1938).

Tuttavia, la vera esplosione degli anime avvenne dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando l’industria giapponese dell’animazione si rilanciò grazie alla collaborazione con l’industria americana.

Negli anni ’60 e ’70, gli anime cominciarono a diventare sempre più popolari in Giappone, grazie alla trasmissione in televisione di serie come “Astro Boy” (1963) e “Gigantor” (1964).

Negli anni ’80, gli anime si affermarono definitivamente in tutto il mondo, grazie a serie come “Dragon Ball” (1986) e “Saint Seiya” (1986).

Negli anni ’90, gli anime si diffusero ulteriormente, grazie alla diffusione di internet e alla crescente popolarità della cultura giapponese nel mondo.

Oggi, gli anime sono una forma d’arte consolidata e apprezzata in tutto il mondo, grazie alla loro capacità di raccontare storie coinvolgenti e di trasmettere emozioni attraverso immagini e suoni.

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