La Ragazza di Neve: Un Intrigo Giallo Sulle Tracce di un Rapimento

La Ragazza di Neve tra dramma privato e investigazioni

La serie è tratta dal romanzo omonimo di Javier Castillo ed è in onda su Netflix.

La serie merita davvero, ci toglie l’aria e insegna davvero molto.

I temi trattati sono purtroppo temi quotidiani, vicini a noi, trattati con umanità e realismo.

La serie thriller è ben girata e ben recitata e questo la rende ancora più ansiogena.

Tutto ha inizio quando a una grande festa a Malaga, in inverno, la piccola Amaya è insieme ai suoi genitori, il padre la porta a comprare un palloncino e in un attimo di distrazione la bimba scompare.

Immediatamente inizia la ricerca a tappeto della bambina, ma tutto risulta inutile.

Col passare del tempo, delle testimonianze e i video delle telecamere, si capisce che è stata rapita, nessuno chiede riscatti quindi l’unica pista è l’interessa per la bambina in sè.

La vicenda finisce ovviamente su tutti i giornali e telegiornali e una giovane giornalista prende a cuore il caso e si prodiga per aiutare i genitori nella ricerca.

La ragazza si chiama Miren Rojo e ha un passato tormentato da una violenza sessuale di cui non ricorda i colpevoli.

Passano gli anni e la bambina non si trova, ma i genitori ricevono due filmati della piccola in cui si vede che sta bene, finchè non ne arriva uno con scritto “addio”.

Cosa significa? Vogliono uccidere la bambina? O non vogliono più dare sue notizie?ù

La situazione è tesa e al limite sia tra i genitori che tra i genitori e la polizia che non sa più dove sbattere la testa, ma grazie a Miren la situazione sta per cambiare…

Preparatevi a soffrire insieme ai protagonisti perchè la serie è fatta veramente bene e verrete catapultati emotivamente insieme a loro in questa tragedia.

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